domenica 28 marzo 2010

Rione IACP presidiato dai Natale

Il seggio elettorale del rione Iacp è sotto il presidio della famiglia Natale accompagnata da alcuni personaggi più o meno conosciuti del luogo (ma che in genere soggiornano, di tanto in tanto , forzatamente, altrove)e dall'immancabile pittoresca Daiana, che dispensa stecche di sigarette e altri generi alimentari e non ( non sappiamo il perchè, forse è una nuva usanza della domenica delle palme: agli Iacp non si regalano più le palme ma altro...) Ma ciò che ci preoccupa ora è che Enzo Natale e il suo pargolo sono insieme dinanzi al seggio e potrebbe sorgere anche qualche piccolo diverbio familiare visto che si dice che Natale senior ( alias mr Bingo ) "suggerisce" ai residenti del Rione di votare per un certo Spagniulo ( psi) mentre il suo pargolo meglio conosciuto come Max " suggerisce" di votare per Di Costanzo ( non certo Giovanni di Cottanzo ma il sindaco di Alvignano) Speriamo solo che li tenga uniti la scheda gialla , visto che l'unica preferenza che li accomuna e che suggeriscono vivamente è quella dell'Avv. Stellato, forse una cosa buona una volta tanto riuscirà a fare Stellato cioè a far mantenere la pace familiare dei Natale ( e i casalesi si sa a questo ci tengono molto)

Informazioni sulle sezioni dove recarsi a votare

A causa dell'inagibilità dell'Istituto Principe di Piemonte le sezioni ivi allocate normalmente sono state distribuite in altri seggi . Ricordadevi anche di questo quando andrete a votare e ringraziate i responsabili dell'attuale situazione sammaritana con il vostro voto

Mi chiamo Pietro FEOLA

Mi chiamo Pietro FEOLA e sono morto il 20.03.2010. Le mie uniche passioni sono state il lavoro e la famiglia. Spero che tra 20 anni qualcuno ancora si ricorderà di me. Ero un uomo di 52 anni e sono morto mentre ero seduto al tavolo della mia cucina. Lello e mia moglie hanno tentato inutilmente di rianimarmi. Il mio cuore ha ceduto, i miei polmoni avevano smesso di funzionare e mi era venuta a mancare l’aria; era stato un rigurgito dovuto ad un eccesso di tosse. Mentre guardavo la televisione non sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei potuto abbracciarli. Quando è arrivata l’ambulanza entrambi mi pregavano di non morire e mi tenevano strette le mani. I dottori hanno cercato di rianimarmi ma tutto è stato inutile. Nessun giornale locale si è interessato alla mia morte. Nessuna personalità è corsa al mio capezzale. Mio fratello quando ha avuto la notizia ha avuto un fortissimo senso di angoscia, sono il terzo di quattro figli morti prematuramente. Avevo una tipografia in società con mio fratello e vivevo a S. Angelo in Formis, in un piccolo paesino vicino S. Maria C.V., avevo una bella casa. La Chiesa, oggi, è stracolma di gente, c’è un feretro innanzi all’altare; sono al centro dell’attenzione. Mia moglie ha pianto per tutto il tragitto che da casa portava alla parrocchia. Come lei i miei figli. Il parroco guidava il lungo corteo. Quando ho lasciato per l’ultima volta il mio letto erano le quattro di pomeriggio. Amici e parenti hanno fatto a gara per darmi l’ultimo saluto. Rimbombano nelle mie orecchie le grida di mia figlia. Per assecondare la mia ultima sfida al potente di turno, mia moglie mi aveva riportato a casa dopo lunghissimi giorni trascorsi in ospedale. Avevo deciso di sfidare la morte. Ero intubato, avevo difficoltà nel respiro, i miei reni non funzionavano bene. Quando sono stato accompagnato al pronto soccorso mi trovavo ad una manifestazione politica. Tutti stavano leggendo il mio giornale. Era dalla mattina che avvertivo un dolore al petto, come se un macigno non mi avesse voluto permettere il respiro. Ero in campagna elettorale, nulla mi avrebbe fermato. Adesso, mentre vi guardo, mi accorgo di essere amato, come io ho amato tutti voi. Provo una intensa gioia a sapervi a me così legati ed un tremendo dolore per avervi dato un dispiacere così forte. Alla notizia della mia morte, il mio nome, di bocca in bocca, ha attraversato tutta la città. Si è discusso di me, del mio carattere e del mio ruolo politico. Mi chiamo Pietro FEOLA e sono morto il 20.03.2010. Le mie uniche passioni sono state il lavoro e la famiglia. Spero che tra 20 anni qualcuno ancora si ricorderà di me.

MI MANCHI!

Mi manchi, sono passati pochi giorni e gia mi manchi e so che in seguito mi mancherai di più. Mi mancano le tue arrabbiature, la tua testardaggine e il sorriso complice di quando farfugliavi parole che non erano di scusa ma gli si avvicinavano di molto. Mi manca la tua certezza, la tua visione del mondo in buoni o cattivi , nel bianco e nel nero senza la possibilità di accettare le ammiccanti sfumature dei “grigi” che ritenevi compromissorie e votati alla complicità. Abbiamo cominciato insieme l’avventurosa storia di questo giornale con interminabili discussioni, bisticci ed esaltazioni seguite dagli inevitabili momenti di sconforto che scacciavamo alla prima lettera compiaciuta di qualche lettore che si complimentava con noi per l’argomento trattato. La tua ostinata battaglia contro gli sprechi di quest’amministrazione e di qualche suo dirigente o ex dirigente ci ha contagiato tutti! Ci siamo incamminati sulla strada della costruzione di questo “giornalaccio” convinti, fermamente convinti, che l’atteggiamento del sindaco che avevamo fortemente voluto, votato e fatto votare, ma che una volta sedutosi sulla poltrona di comando aveva sovvertito tutti i motivi per cui era stato eletto, votandosi a quella continuità speculativa, cementificatoria e affaristica che avevamo, insieme, combattuto, abbisognasse di una risposta decisa chiara, forte e trasparente, che coinvolgesse i cittadini e li tenesse al corrente dei fatti, degli avvenimenti e della sciagurate decisioni di questo sindaco tenuto a battesimo da Giuseppe Stellato garante e corresponsabile, che ora si candida alla presidenza della provincia. Per questo è nato il giornale per dare una risposta civile ad un atteggiamento di “farabuttismo politico”. Per questo è nato il giornale per rendere comprensibili certe decisioni e per togliere la nebbia dai fatti. La tua intuizione, poi, di sbattere le loro facce sulla carta stampata “ per non dimenticare” sarà il nostro impegno civile. La città ha capito i tuoi ed i nostri sforzi, le nostre battaglie per la trasparenza e non dimenticherà facilmente chi le ha fornito un mezzo di comunicazione come “Il Popolo Sammaritano” che manterremo in vita per onorarti e per riscattare la nostra città. Alla tua famiglia straziata dalla tua scomparsa e sommersa dall’affetto di tutti noi resta l’orgoglio di averti avuto come fratello, marito e padre. Donato Di Rienzo

Sussurri e grida

Vi è un film del 1974, diretto da Luigi Comencini con Laura Antonelli protagonista, che ha per titolo “Mio Dio, come sono caduta in basso!” Questa stessa espressione oggi la rivolgo alla mia città: Santa Maria mia, come hai fatto a cadere cosi in basso? Sei ancora la città di Pasquale Fratta, quel podestà galantuomo lungimirante che, a sue spese, fece deviare il corso dell’alveo di via Anfiteatro per salvare dall’abbattimento lo storico Mitreo? Sei ancora la città dei podestà Vitale e Troiano, dei sindaci Messore, De Bottis, Simoncelli, Adinolfi, Meinardi, De Francesco, Mirra, Zibella? Sei quel centro rigoglioso e florido che assicuravi novemila posti di lavoro tra Italtel e Tabacchificio? Non mi pare proprio.

Da diciassette anni ormai sembri una fabbrica in dismissioni.

Intere strade con pavimentazione fatiscente e sconnessa, un traffico caotico ed indisciplinato, rioni interi paralizzati dalle soste selvagge, strade imbrattate e insudiciate da randagi che scorazzano giorno e notte per la città.

Metà delle saracinesche dei tuoi negozi sono definitivamente abbassate.

Eri una città, oggi sembri una specie di sobborgo agricolo!

Hai visto dove ti hanno portata quattro scellerate amministrazioni di sinistra? E hai ancora intenzione di votare per costoro?

Diventa una fenice e risorgi dalle ceneri!

Domenica e lunedì usalo con criterio il tuo voto.

Fatti rappresentare dalla gente dabbene. Gli intrallazzieri non li seguire più!

sabato 27 marzo 2010

Ultimo giapponese o inutile idiota !?!?!?

Vi ricordate di “Mario Pio”? Sembra che c’è ancora qualcuno che è convinto di essere ai tempi della parrocchietta della camilluccia, quando ancora le cronache registravano il ritrovamento di giapponesi all’oscuro della fine della guerra. Infatti constatata l’assenza di volontari “samurai” gli adepti della parrocchietta hanno trovato e circuito il “giapponese” di turno e lo hanno convinto che” morire per l’Imperatore”è altamente “onorevole”. In più lo hanno convinto anche a rimetterci di tasca sua, per l’onore ricevuto. Se sta bene a lui………!! Inoltre , sembra che, pubblicamente Giudicianni abbia chiesto ai dipendenti comunali di votare per il candidato alle regionali Fabozzi: chiarendo ai dipendenti che lo considerava un voto espresso per la sua persona . A parte la inopportunità di presentare il candidato alle Regionali Fabozzi ai dipendenti comunali durante le ore di lavoro la cosa ci sembra ancor più inopportuna nei confronti del povero "Mario Pio" cui erano stati promessi tutto l'apporto e l'appoggio di Stellato e Giudicianni ( ?????) Il fatto , se vero, dovrebbe essere posto all'attenzione del prefetto cui lo stesso Veltroni a S. Maria C.V. ha chiesto di aprire gli occhi sui possibili brogli elettorali (scordandosi , però , di chiedere al proprio vicino come mai un indagato per lo Spartacus III facesse parte attiva della sua segreteria e della sua campagna elettorale). A noi, infatti, un simile comportamento, alla luce dei tentati licenziamenti illegittimi e degli spostamenti punitivi dei vigili scomodi presso altri uffici ( se gli va bene) o presso il cimitero o il Tribunale .. e ancora tanti altri comportamenti terroristici nei confronti del personale dell'Ente che non si allinea alle direttive impartite, ci dà molto da pensare e ci dà l'impressione di una sicura promessa di comportarsi di conseguenza se tale desiderio , esposto in veste ufficiale e presso gli uffici dell'Ente, non venga rispettato : Sappiamo bene che il neo Pinochet sammaritano ritiene di avere piena autonomia e piena discrezionalità "in casa sua" è così che definisce infatti il Comune . Al di là della gravità di questo episodio, rinnoviamo il nostro dispiacere per "l'inutile idiota" di turno che si è fatto abbindolare dal duo Stellato-Giudicianni e per il quale il rispetto è tale che non tentano neanche di nascondere il fatto che non viene fatto votare da nessuno dei due

Radio municipio fa sapere …………

Di essere in difficoltà, di non capire alcune mosse. Castaldo è stato rimosso da assessore ed è stato poi rimesso dentro come direttore generale. Come dire è uscito dalla finestra ed è rientrato dal portone principale. Le motivazioni addotte parlano di grande valenza del sunnominato, tali da non poter essere sacrificato sulla scena di un rimpasto di giunta. Ma se era cosi indispensabile per le sorti di questa giunta perché privarsene? E perché pagarlo cosi tanto( si parla di 400 milioni delle vecchie lire) se come assessore lo pagavamo come gli altri? Immaginate quante persone potevano essere accontentate e “rinfrescate “ con questa cifra? Immaginate quante bollette della luce o/e piuttosto del gas potevano essere pagate con questa cifra? E quante persone che fanno la fila senza essere ricevute potevano essere soddisfatte?

Cosa c’è dietro tutto questo? Dov’è l’inghippo?...............

Radio municipio fa sapere…….

Che imprenditori sammaritani, in società con alcuni altri dell’agro Aversano sono sbarcati, anzi no, si sono imbarcati come fornitori privilegiati di slotmachine nelle navi di crociera di gran lusso.

giovedì 25 marzo 2010

Chiusura campagna elettorale PDL al rione IACP

È stata un successo la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del candidato alla regione Campania per la Pdl on. Paolo Romano, tenutasi ieri sera presso il Rione IACP. Fra le centinaia di persone presenti e numerose bandiere PDL sventolanti , spiccavano personalità da sempre vicine alle problematiche del rione IACP, come il sig. Lello Iorio, esperto operatore del settore sociale, Giuseppe Barbato, presidente del comitato cittadino “il girasole.” Sul palco assieme all’on. Paolo Romano, vi era L’onorevole Giovanna Petrenga candidata alla regione Campania , la quale si è resa , sin da parlamentare, grande sostenitrice di un programma di rivalutazione del ricco patrimonio artistico e storico della Nostra Città. Vi era, inoltre, il nuovo Vice Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari che si è offerto , sin da subito, ad iniziare una riqualificazione del rione IACP, che nell’ultimo decennio ha subito la negligenza e l’incuria di degli Amministratori, e pertanto è stato lasciato alla degradazione a all’abbandono. Hanno, altresì relazionato i due candidati alla provincia per il PDL , il già conosciutissimo Lillino Ventriglia, e Lorenzo Stellato, (rispettivamente collegio 1 e collegio 2) Tra la folla, accolti con grande affetto e attestazione di stima da parte di tutti i residenti del rione, vi erano anche l’avv. Nunzia Di Muro e l’ Arch. Biagio Di Muro, quest’ultimo ha brillantemente introdotto la serata, ricordando a tutti che il voto alla PDL e quindi a Paolo Romano segna la reale distanza con chi ci ha amministrato fin’ora riducendo S. Maria C.V. ad essere solo l’ombra del florido passato. Un’organizzazione perfetta, dunque, dalla scenografia targata PDL allo spettacolo musicale di artisti sammaritani , splendidamente incorniciata dall’entusiasmo e dal calore della gente. A chiudere la serata un ricco buffet allestito da “La Boutique del pane” che ha fatto gradire ai presenti, tra le altre squisitezze, un buon piatto di pettole e fagioli. I residenti del Rione Iacp si sono detti soddisfatti dei candidati - i quali non si sono sottratti alle domande di tutti coloro che avevano il bisogno di esporre i propri problemi personali o di quartiere - e felici di aver passato una serata all’insegna del divertimento.

Centro Melorio gremito per l'inizio della campagna elettorale del Pdl. Applauditi Ventriglia e Stellato. Romano:"Industrie e lavoro in città"

Grande affluenza- e grande entusiasmo- al Centro Melorio di Santa Maria Capua Vetere dove, nonostante una serata di freddo rigido e con una temperatura glaciale davvero proibitiva, in tanti vi si sono recati per l’apertura ufficiale della campagna elettorale del Pdl sammaritano- E, d’altronde, il parterre d’eccezione-oltre ai due candidati consiglieri provinciali Lillino Ventriglia e Lorenzo Stellato (entrambi applauditissimi a seguito dei loro interventi in cui hanno ben fotograto il malessere che si respira nell'antica Capua),il sindaco di Aversa Ciaramella, il coordinatore provinciale senatore Giuiliano, la deputata Petrenga e il segretario cittadino Garofalo- meritava davvero un pubblico folto e di grande qualità A rompere il ghiaccio è stato il senatore Pasquale Giuliano che si è dichiarato convinto che, al termine delle votazioni, il centrodestra festeggerà sia la vittoria di Zinzi a Corso Trieste sia quella di Caldoro a Palazzo Santa Lucia. Allo stesso tempo, il numero uno dei pidiellini di Terra di Lavoro, ha invitato i presenti a sostenere i due candidati sammaritani alla Provincia e l’uscente consigliere regionale Paolo Romano per il parlamentino campano. Dello stesso avviso, si è dichiarato il primo Cittadino normanno Ciaramella sceso in campo per sostenere Paolo Romano e, nel ticket completo, anche l’onorevole Petrenga in quanto hanno garantito, nel corso degli anni, innumerevoli stanziamenti per Aversa e altrettanto saranno in grado di apportare all’Antica Capua. Squisitamente politico l’intervento dell’avvocato Nicola Garofalo che ha invitato gli astanti a moltiplicare le forze per consentire l’affermazione dell’intero centrodestra regionale e provinciale. “E’ tempo che tutti gli oppositori del centrosinistra escano allo scoperto e si impegnino, allo stremo, in questi giorni di campagna elettorale per apportare il loro contributo alle vittorie dell’intera coalizione di centrodestra sia a Corso Trieste sia a Palazzo Santa Lucia. Naturalmente, queste duplici future affermazioni costituiranno anche un ulteriore entusiasmo per noi del centrodestra locale già impegnati in una dura ma gratificante battaglia contro il malgoverno di questa amministrazione cittadina di centrosinistra!” Gran finale per lo stesso Romano che " ha ricordato- ma non ce ne sarebbe neanche stato bisogno- gli anni infausti del bassolinismo in Campania e le mille ripercussioni negative che si sono riverberate sia in Terra di Lavoro sia nella città di Santa Maria Capua Vetere, dove l’apporto dell’ex sindaco di Napoli si è “limitato” alla sciagurata collocazione di un fasullo impianto di Cdr. “Cari amici, queste elezioni segneranno lo spartiacque ideale tra le passate gestioni fallimentari della Regione e l'inizio di un buongoverno regionale che produrrà sviluppo e occupazione durevole e dignitosa – ha concluso l’onorevole Romano- e da parte mia posso solo garantirvi il mio consueto impegno per Santa Maria Capua Vetere che racchiude in se tutte le potenzialità per una vera crescita economica e sociale e che è stata messa in ginocchio, oltre che da quindici anni di amministrazioni di Sinistra in città, dai malgoverni della Provincia e della Regione. Santa Maria Capua Vetere ha bisogno di industrie e di aziende che vengano ubicate sul territorio e che è nelle nostre intenzioni dislocare per creare una nuova ondata occupazionale in una città che, nell’arco di tre lustri, ha perso circa novemila posti di lavoro. La nostra battaglia, dunque, sarà a favore non solo degli inoccupati ma anche quella per far ritornare nell’Antica Capua tutti quei giovani che sono stati costretti ad allontanarsi dalle loro famiglie per cercarsi un futuro dignitoso lavorativo altrove. Tra le altre priorità, anzi nell’elenco delle stesse ai primissimi posti, l’impegno del Pdl e dell’intero centrodestra sarà quello di risolvere, una volta per tutte, la questione Sanità e, in particolare, venire a capo delle problematiche che affliggono gli ospedali Melorio e Palasciano, garantendo il pieno diritto alla salute e le relative cure a tutte le cittadinanze e ai paesi limitrofi. Vogliamo, inoltre, una Regione e una Provincia più vivibili e sicure e in questo senso daremo la stura a provvedimenti regionali in grado di arginare tutti i fenomeni di micro e macrodelinquenza a partire dalla sicurezza urbana e, a finire, a una lotta senza quartiere agli spacciatori di droga che provocano morte e disgregazioni nelle famiglie! ”