C'è qualche cosa che ai sammaritani proprio non scende giù.

C'è qualche cosa che ai sammaritani proprio non scende giù.

Si sono abituati ad essere mal governati, ad avere come amministratori soggetti poco rispettabili, faccendieri, lenoni, pagliacci e vigliacchi traditori.

Ma la commistione politica tra destra, sinistra e centro, proprio non la digeriscono.

I protagonosti del 'nuovo che avanza', foriero, anni addietro, di rinnovata speranza di buon governo cittadino, giunti ai posti di governo, si sono distinti per l'inefficiena, l'inerzia e l'ingordigia.

I nostri concittadini, però, forti di un glorioso e storico passato politico, erano disponibili a giustificare anche tali atteggiamenti; l'inesperienza, soprattutto quella politica, è foriera di errori e perciò gli abitanti della città del foro erano pronti a dare a tutti loro un'altra possibilità.

Ma l'esagerazione, no.

Non sono abituati a tollerarla.

Gente semplice e schietta, quale noi tutti siamo, non riusciamo a comprendere come sia possibile che durante la campagna elettorale, consigieri comunali in forza alcentro destra possano farsi ospitare, propagandandola, in una manifestazione indetta dal candidato alla presidenza della provincia del centro sinistra.

Passino pure ipocrisia, pressapochismo ed inefficienza, ma il 'voltagabbanismo' professionistico, no.

Non è possibile tollerarlo.

Confrontarsi con gli esponenti politici dei partiti avversari non è un abominio, patrocinare i candidati avversari, durante la campagna elettorale, si.