martedì 2 marzo 2010

Signore… mai peggio!

Cosi si diceva una volta per scongiurare ulteriori guai e per esorcizzare altre sventure, ma pare che questa invocazione non sia più sufficiente per evitare i disastri che si prospettano all’orizzonte su questa nostra martoriata, umiliata, depredata e sconsolata città. C’era e c’è anche un vecchio adagio che è diventato un modo di dire:

Aiutati che Dio ti aiuta! Pensateci un po, fateci caso, in questa tornata elettorale e, per la provincia in modo particolare, i candidati sono saltati da un partito all’altro come dei forsennati tutti protesi ad approfittare di questa scadenza per ottenere qualche privilegio in più, qualche gettone in più, hanno modificato la giunta con trattative, abboccamenti, pretendendo ed ottenendo il posto di assessore per i propri familiari, per i propri amici e chissà cos’altro ancora di cui non siamo ancora venuto a conoscenza. Senza vergogna!

Tutti e dico tutti”i movimentisti”e non solo, hanno dimenticato che sono stati eletti da noi per amministrare la città e non per farsi i c….i loro. Ai disoccupati chi ci pensa?

BISOGNA CHE QUALCUNO GLIELO RICORDI!

Noi cittadini abbiamo il dovere morale di ricordare a questi “signori” come stanno le cose e che nessuno è autorizzato a prenderci per il culo! Meritiamo rispetto!

Ormai abbiamo perso la speranza che la partita possa essere sospesa dall’”arbitro” (capisci a me!)

Ci sono stati solo cartellini gialli e ammonizioni verbali; i cartellini rossi che giustamente ci aspettavamo ci sono stati negati e quindi… dobbiamo fare da soli!

Sappiamo tutti come possiamo fare, inutile nascondercelo. Ora tocca a noi!

“Aiutati che Dio ti aiuta! “

Il gioco ritorna nelle nostre mani di elettori, ora dobbiamo dimostrare ai venduti, ai saltimbanchi a chi fa solo i propri interessi e quelli dei propri familiari, a chi aiuta gli speculatori per scopi personali, a coloro che si sono organizzati il secondo stipendio con le commissioni consiliari, ai casalese ed agli amici dei casalesi che noi , si, siamo della brava gente, ma non siamo cosi fessi da ricascarci ancora concedendo la nostra fiducia a chi l’ha tradita. Alcune facce, che noi del “popolo Sammaritano” abbiamo invitato a non dimenticare pubblicandole settimanalmente, ora sono ritornate, ingigantite, sui maxi manifesti e…diciamola tutta ci spaventano. Ci spaventa l’idea che un conclamato parassita, saltimbanco, trasformista, che ha tradito già una volta la fiducia degli elettori guadagnandosi l’epiteto di “serpe” possa aver la possibilità di ingannare ancora la gente.

Ci spaventa l’idea che, non solo il nostro comune, ma anche la “Provincia possa diventare, per “serpi” e “avvoltoi” un ulteriore rendita parassitaria. Vedrete fra poco ritorneranno in giro i cacciatori ed i compratori di voti con le loro promesse, le loro lusinghe; vi prego, per questa volta, fatelo peri vostri figli, nipoti e congiunti fatelo per la città, lasciate che sia la vostra coscienza di cittadini a prevalere e……metteteli alla porta.

Donato di Rienzo

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