martedì 2 marzo 2010

Ricordate che chi ha tradito una volta tradirà sempre!

Gentile Direttore, sono una sammaritana per nascita che, per motivi familiari, ha vissuto per tanti anni al Nord e che, arrivata alla pensione, ha sentito il bisogno di ritornare nella sua città natale. Poiché gli affetti e le radici non si rinnegano , in tutti questi anni , periodicamente, ritornavo a S. Maria ove risiedeva e risiede la mia famiglia. Quei brevi periodi di permanenza nella mia città erano motivo di immensa gioia, nonostante la mia vita al nord fosse anch’essa degna d’essere vissuta, seppure con qualche amarezza per essere apostrofata, in qualche circostanza dell’appellativo di “ terrona “ nonché per la diffusa convinzione che il meridione fosse invivibile e che i meridionali , ed in particolare i campani, fossero parassiti dediti al malaffare, con scarsa voglia di lavorare. Quante volte ho dovuto contrastare queste convinzioni! Quante volte ho affermato, spiegandone le ragioni, che perlomeno la mia città ed i miei concittadini non potevano recare tali marchi! Sono circa tre anni che sono ritornata definitivamente a S. Maria C.V. Che differenza tra la cittadina che ho lasciato e quella che ho ritrovato! Sotto alcuni aspetti è’ diventata proprio quello che per tanti anni ho sentito delle città del Sud. Se dovessi scegliere un aggettivo per qualificare la S. Maria di oggi , non potrebbe essere che questo: AFFAMATA! Non mastico di politica, dunque non ho la presunzione di parlarne, ma da quello che leggo ed ascolto devo purtroppo constatare che l’attuale amministrazione comunale nulla ha fatto per la città. Mi è stato riferito che il Sindaco è anche componente del Consiglio di amministrazione dell’ASI. Perché non ha mai messo a disposizione aree cittadine per insediarvi attività industriali e dunque creare quello che più manca : LAVORO ( dalla lettura del vostro giornale ho appreso che ve ne sono : ex tabacchificio, ex italtel e forse altro). Non sembra che il nostro Sindaco abbia mai dichiarato la propria disponibilità a praticare agevolazioni fiscali o di altro tipo alle aziende che volessero investire nel nostro territorio. Altri Comuni lo hanno fatto! Sento parlare solo di realizzare centri commerciali e costruire abitazioni. Per carità, pur necessari se nella nostra città non vi fosse la miseria che c’è. Il Sindaco si è mai chiesto chi dovrà comprare le case o spendere nei centri commerciali quando una larghissima fetta della popolazione cittadina non riesce a mettere insieme pranzo e cena? Vorrei dire tante altre cose ma, rendendomi conto che, forse, non potrei trovare ospitalità sul suo giornale, mi limito a rivolgere un monito ed una appello: Al Sindaco: I cittadini sammaritani le hanno dato fiducia perché lei amministrasse la città e tenesse a cuore il benessere dei suoi amministrati. Lei ha tradito questa fiducia! Ai miei concittadini : fra poco vi sarà una nuova elezione; sappiate scegliere , non fatevi irretire da miraggi, da false promesse e ricordate che chi ha tradito una volta tradirà sempre!

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